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sabato 21 gennaio 2012

Sarracenia


Sarracenia è un genere di piante carnivore della famiglia delle Sarraceniaceae e compende otto specie:
Sarracenia alata
Sarracenia flava
Sarracenia leciophylla
Sarracenia minor
Sarracenia oreophilla
Sarracenia psittacina
Sarracenia purpurea
Sarracenia rubra   

La particolarità di queste piante sta nelle foglie, chiamate ascidi, in inglese pitchers, che hanno una forma particolare. Queste piante si sono evolute fino ad arrivare al punto di creare gli ascidi, che hanno una forma tubolare ad imbuto, strette nella parte inferiore e man mano che ci avviciniamo all'apice di questi, si vanno allargando, e la sommità è coperto da un opercolo. Gli insetti sono attratti sia dai colori sgargianti che queste piante possono assumere, sia dal nettare che producono. Una volta che gli insetti sono entrati all'interno dell'ascido, non riescono più ad uscire, sia per la forma, di diametro decrescente man mano che si va verso il basso sia per microscopici peletti ricurvi verso il basso che ostacolano la risalita degli insetti.
Queste piante, a differenza delle altre, traggono nutrimento proprio dagli insetti che vengono intrappolati all'interno degli ascidi e non dal terreno. Gli ascidi producono degli enzimi digestivi che scompongono gli insetti ed assorbono da questi tutti  i nutrienti di cui necessitano, quindi hanno bisogno di un substrato molto povero ed acido (Ph 3,5-4,5) e con scarsa prensenza di azoto.
Queste piante sono perenni e producono ascidi con l'iniziare della primavera e qualcuna fino ad ottobre. Nel periodo estivo hanno bisogno ed amano, ricevere molta luce del sole, sopportando temperature anche elevate, e molta acqua, e per acqua non si intende acqua di rubinetto ma acqua distillata o da osmosi inversa o ancora, acqua piovana. In inverno invece possono sopportare tranquillamente temperature inferiori a 0°C, e in questo periodo vanno in riposo vegetativo, cioè non producono nuovi ascidi e quelli presenti seccano, per poi riprendere la vegetazione in primavera.
Nel periodo estivo si può ammirare al meglio la bellezza di queste piante, quando gli ascidi si colorano di varie sfumature di verde, rosso che può variare da tonalità chiarissime che ricordano il rosa, fino ad arrivare a quasi nero, o ancora bianco, burgundy, alcune tonalità di giallo molto chiare, ma è inutile descriverle, bisogna ammirarle pre restare incantati da queste piante.
Si riproducono o per semina o per divisione del rizoma, in questo caso si ottiene una pianta identica alla pianta madre, in poche parole la si clona, invece per semina, anche se il fiore è stato autoimpollinato, i piccoli seedling che andranno a nascere, una votla diventati adulti, non saranno mai identici alla madre, qualcuno più fortunato riesce a riprodurre Sarracenia anche tramite talea, ma è un processo lungo e difficile. 
La forma degli ascidi varia a seconda della specie, S. purpurea ha ascidi di piccole dimensione, 10-15 cm ed hanno una forma abbastanza tozza con colorazine che varia tra il verde e il rosso porpora, S. psittacina ha gli ascidi sottili ma che sono disposti parallelamente al suolo, quindi ha una disposizione prostrata, per poi passare a piante con ascidi che in alcuni casi superano anche i 100 cm di altezza come S. leucophylla o S. flava.




Sarracenia leucophilla Bladwin Co., Al W L 20 MK

Queste piante non finiranno mai di stupirci, anche il fiore di Sarracenia è fuori dal comune. In natura siamo abituati a vedere fiori con uno stelo, diversi petali, la corolla e sono rivolti verso l'alto (vedi le margherite), il fiore di Sarracenia è del tutto differete.
Fiore di Sarracenia (foto tratta dal web).
Come si vede in foto, il fiore non è rivolto verso l'alto, bensì verso il basso, è composto da cinque petali che pendono verso il basso, e una struttura ad ombrello capovolto. All'interno, nascosti dai petali e dalla struttura ad ombrello, troviamo gli stami, l'organo riproduttivo maschile, che produce il polline,  l'ovario, dove andranno a nascere i semi, e lo stigma che è l'organo riproduttivo femminile, situato alle estremità delle cinque punte della struttura ad ombrello, che hanno la forma di un piccolo dentello rovolto verso l'interno.
Il colore dei fiori è anchesso molto vario, è cambia con le specie di Sarracenia, ma sicuramente tutti molto belli.
L'apparato radicale invece è molto fitto per queste piante e le radici si dipartono dal rizoma e sempre dal rizoma si dipartono anche gli ascidi.
Rizoma e apparato radicale di S. leucophylla.

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